Visto che ho preso il via (d’altronde uno se la domenica di luglio non va al mare che deve fare ???), passiamo al punto 2 del solito post che prometteva riassunti.
Anche perché il periodo presenta il dilemma di tutti gli anni, che poi in realtà è una piacevole opportunità di sognare ad occhi aperti: la scelta della vacanza !
Un anno fa fu scelta la Provenza, che fece da anteprima ad un altro viaggione effettuato a fine settembre di cui parlerò in altra sede.
Rileggevo in questi giorni il post dove mi preparavo psicologicamente al rientro al lavoro, e dove riassumevo il tour fatto.
2374 km totali, resi più difficili dall’addio della batteria proprio il giorno delle Gole del Verdon. Se rileggo il percorso, ecco le prime immagini che mi tornano in mente, posto per posto.
Avignon – la maestosità del Palazzo dei Papi, i tanti barboni, l’impossibilità di mangiare qualcosa di decente a prezzi accettabili (cosa comune a buona parte delle altre tappe). Città comunque bella, forse sottovalutata dal turismo di massa.
Carpentras – poco o nulla ed un vento cane.
Gorges de la Nesque – le sorelle minori di quelle del Verdon, carine, molto transitate dalle bici.
Sault – chicca tutta accerchiata dalla lavanda (ed era agosto, mese dove la lavanda non è al massimo del suo splendore). Già prima della città ne senti il profumo. Piccolissima, da vedere.
Apt – forse anche meno di Carpentras, ma almeno non c’era vento.
Roussillon – quando la natura dà spettacolo, una macchia rossa nel ventre della Provenza. Tappa obbligatoria.
Gordes – paese arroccato su un’altura in maniera pittoresca. Tutte le costruzioni sembrano a strapiombo. Una volta all’interno forse piace meno di quanto ti aspetti mentre ti avvicini in auto.
Abbazia di Senanque – altra tappa obbligata. Davvero bella, lei ed il contorno di lavanda.
Nimes – bah, vabbè un tempio romano, un’arena… ma che caos il traffico !
Pont du Gard – ok, spettacolare ponte romano, carino anche bagnarsi i piedi lungo il ruscello e tutto quanto, ma preparatevi ad una rapina a mano armata se parcheggiate presso le strutture autorizzate !
Les Baux de Provence – il paese è carino, però non abbiamo visitato le rovine del castello che forse avrebbero dato un punto in più, almeno per il panorama.
Arles – altra tappa forzata. I percorsi di Van Gogh fanno da fil rouge alla visita, ma c’è anche una città romana da vedere a cominciare dall’arena.
Saintes Mairie de la Mer – qui ci stava bene un bagno, la città è pittoresca, affollata, il punto d’arrivo della Camargue. Cavalli allo stato brado, fenicotteri e paludi. Andrebbe vissuta più con calma fra mare, cavalcate, escursioni, ecc… Che caldo ! E che zanzare…
Aix-en-Provence – paesone che cerca di vivere il più possibile la notte con tanti localini del centro storico, che di visitabile di giorno ha poco, tranne una bella cattedrale, qualche fontana e qualcosa su Cezanne.
Moustiers Sainte-Marie – qui serve un discorso particolare. Che giornata: è la porta d’ingresso delle epiche Gorges du Verdon, quindi ci attendevano diverse ore di guida piuttosto impegnativa. Eravamo in perfetto orario sulla tabella di marcia, quando a pochi km da qui (più precisamente a Vinon sur Verdon) muore la batteria dell’auto. Fortuna che succede ad un distributore a lato di un’officina. Il meccanico è fuori e quando torna, tutta la famosa simpatia francese sembra sintetizzata in lui che controvoglia dà un’occhiata all’auto. E’ la batteria. Grazie, fin qua. Ma non può cambiarla perché non ha l’amperaggio giusto. Mi dà la carica all’auto e l’indirizzo di un altro meccanico di Vinon (paese microscopico ma con un sacco di officine), dicendomi di non farla assolutamente spegnere sennò non riparto. Fortunatamente il secondo meccanico ha la batteria giusta ed il viaggio riprende. Un’ora e mezza di patema d’animo ma possiamo ripartire. Parlando di Moustier invece, ero molto curioso perché è gemellato con il mio comune :). Ed è davvero carino inerpicato sulle montagne, con un monastero irraggiungibile a meno di essere Messner o di non aver buttato via un’ora e mezza in cerca di una nuova batteria per auto ed aver davanti a te quattro ore di guida per tutte le Gorges du Verdon… Troviamo anche il mercato settimanale ed il nostro obiettivo: “Place Montelupo Fiorentino”. Sapete com’è il campanilismo no ?
Gorges du Verdon – uno dei momenti clou di tutta la vacanza, le gole testimoniano la grandezza dell’azione della natura. Fatta in auto con il terrore di ulteriori spegnimenti (perché lì poi a chi scrivi ?), ma con la meraviglia per la bellezza di certi posti. Da fare.
Marsiglia – devo dire che ero un po’ prevenuto, ma la città merita davvero. Bellissima lassù in alto Notre Dame de la Garde. Ovviamente, comprate il sapone.
Cassis – no qui vabbè, il traffico l’ha fatta da padrone… bellina la vista dall’alto… e via !
St. Tropez – se becco chi ha chiuso la strada veloce e ci ha costretti al lungo mare da Toulon in poi, giuro lo strozzo. Non si arriva mai a questa città. Che poi è solo una passerella per ricconi. Un gelato e via, stressatissimi.
Juan les Pins – doveva essere il luogo di riposo ed alla fine lo è stato. Ma l’arrivo è stato drammatico a causa del traffico di tutta la giornata e per poco all’albergo non ci chiudono le porte in faccia… Per il resto tutto ok. Magari un po’ cara… ma è sempre Costa Azzurra.
Antibes – direttamente collegata a Juan con un simpatico trenino, vale per il museo di Picasso, e quando c’è il Jazz.
Cannes – per la prima volta sulla Croisette, però come mai per me non c’era nessuno e quando arriva Clooney c’è sempre il pieno ??? Fila per farsi fotografare sulla scalinata con il red carpet… Questo offre Cannes (a parte la città vecchia che non caga nessuno).
Grasse – la città dei profumi, a trovare un parcheggio. Borgo antico carino, ho saputo solo dopo, essere stato teatro di questa triste vicenda.
San Remo – dice che c’entra ? C’entra c’entra: volete mettere uno spaghetto alle vongole fatto come si deve sulla via del ritorno a due passi dal Teatro Ariston ???
Ecco, ora tutto è pronto per pensare al 2012 (in realtà la decisione è già presa, ma vi dirò in seguito).
Anzi no… non ho mica finito di rimettermi in pari con i post !
che bello!!!